Le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS 2026) rappresentano uno strumento fondamentale per l’assegnazione degli incarichi di supplenza nel sistema scolastico italiano. Istituite con l’ordinanza ministeriale 60/2020, queste graduatorie sono destinate a docenti ed educatori che aspirano a lavorare nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado.
Il prossimo aggiornamento delle GPS si svolgerà nella primavera 2026, con le nuove graduatorie che avranno validità per il biennio scolastico 2026/2028. Questo aggiornamento biennale garantisce una distribuzione equa delle opportunità lavorative e permette ai docenti di pianificare il proprio percorso professionale.
Le GPS si articolano su base provinciale e sono suddivise per posto comune e di sostegno, permettendo una gestione territoriale efficace delle esigenze scolastiche. Il sistema prevede due fasce distinte, ciascuna con specifici requisiti di accesso che tengono conto del livello di formazione e dell’esperienza professionale dei candidati. Una delle principali novità per le GPS 2026 riguarda l’eliminazione del requisito dei 24 CFU per l’accesso alla seconda fascia, sostituiti dai nuovi percorsi abilitanti da 60 CFU previsti dalla riforma del reclutamento docente.
Graduatorie GPS: cosa sono e a cosa servono
Le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) sono elenchi di docenti ed educatori istituiti con l’ordinanza ministeriale 60/2020, utilizzati dalle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado per assegnare incarichi a tempo determinato al personale docente ed educativo.
Queste graduatorie rappresentano un elemento fondamentale del sistema educativo italiano, strutturate su base provinciale e divise per posto comune e di sostegno. La loro funzione principale è garantire trasparenza e meritocrazia nel processo di selezione dei docenti supplenti, fungendo da ponte tra le esigenze delle istituzioni scolastiche e le aspirazioni professionali dei docenti.
L’assegnazione delle supplenze segue un processo strutturato in quattro fasi: presentazione delle istanze, valutazione dei titoli a partire da giugno, assegnazione delle supplenze e verifica dei titoli al momento del primo contratto.
È importante distinguere tra diverse tipologie di supplenze: quelle fino al 31 agosto e fino al termine delle attività didattiche vengono coperte attraverso le Graduatorie GPS, mentre le supplenze fino all’ultimo giorno di effettiva permanenza delle esigenze di servizio utilizzano le Graduatorie di istituto.
Graduatorie GPS Prima Fascia
Le Graduatorie GPS Prima Fascia rappresentano il livello più alto delle graduatorie provinciali, riservate ai docenti che possiedono specifici titoli di abilitazione per l’insegnamento. Il sistema di valutazione considera diversi parametri: il punteggio conseguito nella laurea, l’esperienza lavorativa maturata attraverso supplenze e incarichi, la partecipazione a master e corsi di perfezionamento per docenti, oltre al possesso di certificazioni informatiche e certificazioni linguistiche.
Per accedere alle GPS posti comuni per la Scuola dell’Infanzia e Primaria, è necessario possedere un titolo di abilitazione come il diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 o la laurea in Scienze della Formazione Primaria.
Le GPS posti comuni per la Scuola Secondaria di primo e secondo grado includono esclusivamente docenti in possesso di titolo di abilitazione specifico per il relativo grado di istruzione e classe di concorso.
La GPS Prima Fascia Sostegno è riservata a coloro che hanno conseguito il titolo di specializzazione sul sostegno nel grado corrispondente, ottenuto attraverso i corsi universitari di specializzazione.
Per le GPS personale educativo, l’accesso alla prima fascia richiede il possesso del titolo di abilitazione per svolgere funzioni educative nelle istituzioni scolastiche.
Infine, le GPS ITP (Insegnanti Tecnico Pratici) di prima fascia comprendono i docenti che hanno ottenuto l’abilitazione specifica per una determinata classe di concorso tecnico-pratica.
Graduatorie GPS Seconda Fascia
Le Graduatorie GPS Seconda Fascia presentano requisiti di accesso differenti rispetto alla prima fascia, offrendo opportunità a docenti non ancora abilitati ma in possesso di specifici titoli di studio.
Per la Scuola dell’Infanzia e Primaria, possono accedere alla seconda fascia coloro che nell’anno accademico 2023/2024 risultano iscritti al terzo anno del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria o ad annualità successive, avendo conseguito almeno 150 CFU.
Per la Scuola Secondaria di primo e secondo grado, la seconda fascia include chi possiede il titolo di studio comprensivo dei CFU o esami aggiuntivi ed eventuali titoli aggiuntivi previsti dalla normativa vigente per la specifica classe di concorso.
Le GPS Sostegno Seconda Fascia richiedono tre anni di servizio sullo specifico grado di scuola, svolti entro la data di presentazione della domanda, incluso l’anno scolastico 2023/24.
Per il personale educativo, i requisiti includono il precedente inserimento nella medesima fascia o il possesso di specifiche lauree in pedagogia, scienze dell’educazione, scienze dell’educazione degli adulti, scienze pedagogiche o laurea L-19.
Gli ITP (Insegnanti Tecnico Pratici) accedono alla seconda fascia con diploma di istituto tecnico o professionale secondo il DPR 19/2016 e DM 259/2017.
Una novità importante per l’aggiornamento 2026 riguarda l’eliminazione del requisito dei 24 CFU, sostituiti dai nuovi percorsi abilitanti da 60 CFU.
Graduatorie d’Istituto e graduatorie interne
Le Graduatorie di Istituto rappresentano uno strumento fondamentale per l’assegnazione delle supplenze brevi nelle scuole italiane. Queste graduatorie sono strutturate in tre fasce distinte: la prima comprende i docenti abilitati inseriti nelle Graduatorie ad Esaurimento (GAE), la seconda include i docenti abilitati presenti nella GPS di prima fascia, mentre la terza fascia è riservata ai docenti non abilitati della GPS di seconda fascia.
Ogni aspirante docente può scegliere fino a 20 scuole per ogni classe di concorso o posto di insegnamento, garantendo così una maggiore flessibilità territoriale. La procedura di inserimento nelle Graduatorie di Istituto è collegata direttamente all’istanza GPS, permettendo la presentazione di un’unica domanda per entrambe le tipologie di graduatoria.
Le Graduatorie Interne sono invece gestite direttamente dai dirigenti scolastici e servono specificamente per la gestione della riduzione di posti o cattedre all’interno dell’istituto. Queste graduatorie vengono pubblicate dopo la scadenza delle domande di mobilità e si basano sul punteggio complessivo dei docenti, con priorità assegnata ai più anziani in caso di parità di punteggio. I docenti devono aggiornare annualmente il proprio punteggio, mentre i nuovi arrivati vengono automaticamente inseriti in fondo alla lista.
Quando escono le graduatorie GPS 2026
Il prossimo aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze si svolgerà nella primavera 2026, seguendo il calendario biennale stabilito dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Le nuove graduatorie avranno validità per l’intero biennio scolastico 2026/2028, garantendo stabilità nel sistema di assegnazione delle supplenze.
L’aggiornamento delle GPS 2026 si baserà sulle procedure e sui criteri definiti nelle precedenti tornate, con particolare riferimento alle disposizioni concluse nel 2024. Come termine di riferimento, ricordiamo che la finestra temporale per l’invio delle domande relative alle Graduatorie GPS 2024 si era chiusa il 24 giugno, fornendo un’indicazione sui possibili tempi per il prossimo bando.
È fondamentale pianificare con anticipo l’acquisizione dei titoli necessari per l’iscrizione alle GPS 2026, considerando che molte certificazioni e percorsi formativi richiedono tempo per essere completati prima della scadenza delle domande.
Come presentare domanda e iscriversi alle GPS 2026
La procedura di iscrizione alle GPS 2026 si svolge esclusivamente online attraverso il portale INPA o il sito del MIUR, utilizzando le proprie credenziali digitali SPID o CIE. Una volta effettuato l’accesso, è fondamentale ricordare che è possibile scegliere una sola provincia per tutte le classi di concorso e inserire correttamente i propri dati anagrafici e di recapito.
Il processo di iscrizione è articolato in otto sezioni specifiche:
1. Scelta delle graduatorie di interesse, fascia e titoli di accesso: sezione obbligatoria dove selezionare i gradi di scuola, la fascia delle GPS e inserire i titoli di accesso richiesti.
2. Titoli ulteriori rispetto al titolo di accesso: sezione facoltativa per dichiarare eventuali titoli aggiuntivi acquisiti prima della scadenza del bando.
3. Titoli di servizio: per inserire o visualizzare tutti i titoli di servizio accumulati nel corso della carriera.
4. Titoli di riserva: dedicata all’inserimento di titoli che indicano situazioni particolari come invalidità o altre condizioni specifiche.
5. Titoli di preferenza: per dichiarare documenti relativi a situazioni personali che possono influire sulla graduatoria.
6. Altre dichiarazioni: sezione obbligatoria che include dichiarazioni sui requisiti generali, consapevolezza dei requisiti di ammissione e consenso al trattamento dei dati.
7. Sedi graduatorie istituto: per scegliere le sedi di interesse nelle graduatorie d’istituto, fino a un massimo di 20 scuole per classe di concorso.
8. Allegati: per caricare documenti aggiuntivi non dichiarati nelle sezioni precedenti.
Dopo aver compilato tutte le sezioni richieste, è possibile inoltrare la domanda e visualizzare un PDF riepilogativo completo. È importante sapere che la domanda può essere modificata entro il termine di presentazione stabilito dal Ministero.
Durante il processo, gli aspiranti docenti possono esprimere preferenze analitiche (specificando singole scuole e classi di concorso) e preferenze sintetiche (scegliendo interi comuni e distretti). Il limite massimo è di 150 preferenze totali, indipendentemente dal numero di graduatorie a cui si partecipa. Prima di presentare la domanda, è consigliabile richiedere una valutazione gratuita del proprio piano di studi per verificare la conformità ai requisiti. Inoltre, l’acquisizione di certificazioni informatiche EIPASS permette di ottenere fino a 2 punti aggiuntivi in graduatoria, che possono risultare decisivi per migliorare la propria posizione