Il DPCM del 4 agosto 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale a settembre 2023, ha definito le caratteristiche dei nuovi percorsi per ottenere l’abilitazione all’insegnamento. D’ora in poi, infatti, tutti i professori che intendono insegnare nelle scuole secondarie di primo e secondo grado dovranno acquisire non più i 24 bensì i 60 CFU, attraverso dei corsi appositi.
Dove si terranno i corsi da 60 CFU? Diverse università, tra cui le telematiche Mercatorum e UniPegaso, stanno avviando le procedure di attivazione dei nuovi percorsi abilitanti. Andiamo a vedere più da vicino le caratteristiche dei corsi da 60 CFU di Mercatorum.
Corsi da 60 CFU per l’insegnamento Mercatorum
I corsi da 60 CFU per l’insegnamento includono materie che coprono diversi ambiti fondamentali per la formazione degli insegnanti. Le materie principali che compongono tali corsi sono:
- Materie in ambito antropo-psico-pedagogico: questo ambito comprende lo studio delle discipline pedagogiche, psicologiche e antropologiche, fornendo le basi teoriche per comprendere il processo educativo e lo sviluppo dell’individuo.
- Metodologie e tecnologie didattiche: questo settore si concentra sulle metodologie di insegnamento, l’uso delle tecnologie nell’ambito educativo e le strategie per favorire l’apprendimento degli studenti.
Inoltre, almeno 20 CFU dei 60 sono riservati all’attività di tirocinio, diretto e indiretto, presso gli istituti scolastici. Questo tirocinio è fondamentale per acquisire esperienza pratica nell’ambiente scolastico e mettere in pratica le conoscenze acquisite durante il corso.
Le lezioni dei corsi prevedono un obbligo di frequenza per ogni materia corrispondente al 70%, e si concludono con una prova finale che prevede un’analisi del tirocinio e una simulazione didattica.
Per quanto riguarda i corsi da 60 CFU di Mercatorum, questi saranno attivati da un Centro Multidisciplinare che vede la collaborazione dell’ateneo con l’Università Europea di Roma (soggetto capofila) e l’Università Telematica San Raffaele.
Appena ci saranno maggiori info sulle classi di concorso attivate aggiorneremo questa pagina con tutte le specifiche del caso.
Come acquisire i 60 CFU
I requisiti per accedere ai corsi da 60 CFU per insegnare includono il possesso di una laurea magistrale con eventuali crediti aggiuntivi, un diploma di ITP (fino al 31 dicembre 2024) o almeno 180 CFU già conseguiti per gli studenti iscritti a corsi di laurea magistrali a ciclo unico.
Saranno riconosciuti anche dei crediti formativi universitari conseguiti in precedenti percorsi di laurea, nonché fino a un massimo di 12 CFU nel settore delle scienze dell’educazione, 5 CFU per il servizio di tirocinio e possibili crediti formativi per il dottorato.
Inoltre, chi ha conseguito i 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche e metodologie didattiche entro il 31 ottobre 2022 potrà farli valere fino al 31 dicembre 2024 e dovrà successivamente integrarli con percorsi specifici per raggiungere i 60 CFU richiesti.
I candidati interessati possono verificare la conformità dei propri titoli di studio con le esigenze delle varie classi di concorso, facendo riferimento al Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) 19/2016 e al Decreto Ministeriale (DM) 259/2017, disponibili sul sito del Ministero dell’Istruzione.
60 CFU Mercatorum: il costo dei corsi
Il percorso da 60 CFU per l’abilitazione all’insegnamento avrà un costo massimo di 2.500 euro, ridotto a 2.000 euro per chi frequenta un corso di laurea magistrale in contemporanea. Il costo ridotto vale anche per:
- gli insegnanti che seguiranno i corsi da 30 CFU dopo il concorso;
- gli insegnanti che vogliono conseguire un’ulteriore abilitazione;
- chi ha già una specializzazione al sostegno.
La prova finale abilitante avrà un costo massimo di 150 euro.
Percorsi da 30 e 36 CFU Mercatorum
Oltre ai corsi abilitanti da 60 CFU per l’insegnamento ce ne sono anche altri destinati a diverse categorie. Ecco quali sono:
Percorsi formativi transitori da 30 CFU: questi sono destinati a docenti già abilitati che vogliano acquisire competenze aggiuntive nella loro disciplina di riferimento.
Percorsi formativi transitori da 30 CFU per docenti con esperienza: rivolti a docenti con almeno tre anni di esperienza o che abbiano sostenuto il concorso “straordinario bis”.
Percorsi formativi transitori da 30 CFU per neo-laureati senza 24 CFU: destinati a coloro che non hanno conseguito i 24 CFU del previgente ordinamento entro il 31 ottobre 2022.
Percorsi formativi post-concorso da 30 o 36 CFU: rivolti a coloro che abbiano partecipato al concorso, senza essere già abilitati, superandolo.