Cambiare università

Come funziona il trasferimento dall'università tradizionale alla telematica

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Cambiare università è una decisione significativa che può essere influenzata da vari fattori. Alcuni studenti potrebbero sentirsi insoddisfatti del loro corso di laurea attuale, mentre altri potrebbero cercare opportunità accademiche o professionali diverse. Non esistono decisioni sbagliate, solo percorsi diversi.

All’interno di questo scenario, molti studenti scelgono di effettuare il trasferimento dall’università frontale a una telematica. Nate nei primi anni 2000, le università online riconosciute dal MIUR offrono un’alternativa flessibile e accessibile all’istruzione tradizionale frontale, permettendo agli studenti di studiare da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento.

Andiamo a scoprire come funziona di preciso il processo di trasferimento da università classica a online.

Cambiare università: il riconoscimento CFU

Uno degli aspetti cruciali del trasferimento tra università è il riconoscimento dei CFU (Crediti Formativi Universitari). Questo processo determina quali esami e corsi precedentemente completati possono essere riconosciuti nella nuova istituzione. 

Talvolta, chi intende trasferirsi da un corso di laurea classico a uno online ha paura di non vedersi riconosciuti gli esami già fatti: in realtà, essendo accreditate dal MIUR, le università telematiche equivalgono in tutto e per tutto a quelle classiche, pertanto non c’è nulla da temere. 

Nel caso di passaggio tra due corsi di laurea non affini tra loro al 100%, ci saranno comunque dei possibili esami da integrare, ma quello può accadere anche nel trasferimento da un ateneo frontale a un altro della stessa tipologia.

Per ottenere il riconoscimento degli esami e dei crediti formativi, è essenziale presentare all’ateneo di destinazione i documenti ufficiali che attestano il superamento degli esami per i quali si chiede la convalida. La documentazione può includere una fotocopia del libretto universitario, un’autocertificazione o una certificazione specifica. L’università valuterà questi dettagli e deciderà quali esami riconoscere completamente e quali parzialmente.

Trasferimento di università: la documentazione

Il trasferimento tra università richiede una serie di documenti e procedure. Per un trasferimento interno (all’interno della stessa università ma in un corso di laurea diverso), gli studenti devono:

  • presentare di un’istanza di trasferimento;
  • fornire un’autocertificazione o altra documentazione che attesti gli esami sostenuti, i crediti accumulati e i programmi degli insegnamenti seguiti;
  • pagare l’indennità di passaggio, la cui cifra varia a seconda dell’università.

Nel caso di un trasferimento esterno, potrebbe essere necessario il pagamento della tassa di congedo e la richiesta di un nulla osta. Solitamente non è necessario rifare il test di ammissione passando da una facoltà a numero aperto (come quelle delle università online) a una a numero chiuso, ma dipende sempre dal corso di laurea di provenienza e da quello di destinazione

Anche le scadenze possono variare: ad esempio, le università frontali aprono la procedura di trasferimento tra agosto e settembre, con una scadenza ideale fissata al 31 ottobre; alcuni atenei estendono questo termine previo pagamento di una mora. Le università telematiche non prevedono invece scadenze del genere dato che permettono di iscriversi in qualsiasi momento dell’anno.

Decadenza, rinuncia e trasferimento: le differenze

In ambito universitario si sentono spesso termini come decadenza e rinuncia agli studi. Vediamo in cosa consistono e qual è la differenza con il trasferimento di università.

Decadenza dagli studi

La decadenza dagli studi avviene quando uno studente non rispetta certi requisiti o scadenze previsti dal regolamento dell’università. Ad esempio, se uno studente non supera un determinato numero di esami entro un certo periodo di tempo, potrebbe incorrere nella decadenza. Le condizioni specifiche per la decadenza possono variare da un’università all’altra.

Una volta decaduto, lo studente perde il diritto di continuare il suo percorso di studi. Per riprendere gli studi, potrebbe dover iniziare un nuovo corso da capo o, in alcuni casi, potrebbe avere la possibilità di chiedere il riconoscimento di alcuni esami già sostenuti.

Rinuncia agli studi

La rinuncia agli studi è una decisione volontaria dello studente: se decide infatti di non proseguire con il suo percorso di studi, può presentare una richiesta formale di rinuncia. Una volta presentata, lo studente perde il diritto di continuare il suo percorso di studi e non può più sostenere esami o partecipare ad altre attività accademiche. In questi casi, si può richiedere allo studente di pagare le tasse universitarie di cui risulti eventualmente in debito.

Se in futuro lo studente decidesse di riprendere gli studi, potrebbe dover iniziare un nuovo corso da capo, ma, come nel caso della decadenza, può chiedere il riconoscimento di alcuni esami già sostenuti.

Tornando al fulcro del nostro articolo, se intendi cambiare università e non hai dato esami, una delle opzioni per trasferirti potrebbe essere quella di rinunciare ai tuoi studi attuali e iscriverti nuovamente nella nuova facoltà.

Trasferimento di università: Pegaso, Mercatorum e San Raffaele

Tutti e tre gli atenei telematici del gruppo Multiversity, ovvero l’Università Pegaso, l’Università Mercatorum e l’Università San Raffaele, prevedono delle agevoli procedure di trasferimento in entrata.

Per avviare la procedura di trasferimento presso queste università, lo studente dovrà presentare una domanda presso l’ateneo al quale è già iscritto, rispettando le modalità richieste da quest’ultimo. Ricordiamo che le università Multiversity permettono anche il trasferimento in uscita senza problemi, così come la decadenza o la rinuncia agli studi.

Cambiare università, sì, ma non solo: dall’anno accademico 2022/23 è possibile la doppia laurea, ovvero l’iscrizione a più atenei in contemporanea, a patto che i corsi di laurea siano diversi o si differenzino per i 2/3 degli esami previsti. Quindi puoi anche frequentare un ateneo frontale insieme a uno degli atenei Multiversity; o ancora, frequentare due delle università Multiversity in contemporanea.

Se invece stai valutando un classico trasferimento da un ateneo frontale per iscriverti presso Pegaso, Mercatorum o San Raffaele, puoi richiederci una prevalutazione gratuita del tuo riconoscimento CFU: compila il form in fondo e i nostri esperti ti ricontatteranno al più presto.