Equiparazione punteggi ITP, nuove regole per gli spezzoni e valorizzazione dei titoli accademici
Si avvicina il momento dell’aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) per il biennio 2026-2028 e le anticipazioni della nuova Ordinanza Ministeriale delineano un quadro di cambiamenti significativi. Le modifiche in arrivo toccano aspetti cruciali del sistema di reclutamento del personale docente, dalla gestione delle cattedre alla valutazione dei titoli, fino alle modalità di assegnazione degli incarichi.
Le novità rappresentano in molti casi l’accoglimento di richieste avanzate dai sindacati per rendere più equo e funzionale il meccanismo delle supplenze. La UIL Scuola ha diffuso una scheda informativa che illustra i principali cambiamenti previsti dall’ordinanza, permettendo ai docenti precari di prepararsi con anticipo alla compilazione delle domande.
Completamento orario e disponibilità sopravvenute
Una delle innovazioni più rilevanti riguarda la gestione degli spezzoni orari nelle supplenze brevi assegnate dalle Graduatorie di Istituto. Il nuovo sistema consentirà di frazionare le ore disponibili per permettere ai docenti il completamento dell’orario, mantenendo però il principio dell’unicità dell’insegnamento. Questa flessibilità dovrebbe ridurre il numero di cattedre parziali non coperte.
Particolarmente attesa è anche la modifica relativa alle disponibilità che emergono successivamente all’assegnazione iniziale. Quando si liberano posti da GAE o GPS, si procederà a un nuovo scorrimento della graduatoria che includerà anche i docenti che inizialmente avevano rinunciato all’incarico o non lo avevano ottenuto. Questo meccanismo offre una seconda opportunità di accesso alle supplenze durante l’anno scolastico.
Inserimenti con riserva e dichiarazione servizi
Per chi sta completando percorsi abilitanti o di specializzazione sul sostegno, arriva la possibilità di inserirsi con riserva nella prima fascia GPS, a condizione che il titolo venga conseguito entro il 30 giugno 2026. Questa apertura consente ai futuri abilitati di posizionarsi in graduatoria prima di completare il percorso formativo.
Sul fronte del servizio prestato, viene introdotta la possibilità di dichiarare anche i contratti in essere al momento della presentazione della domanda, permettendo così di maturare punteggio anche oltre la scadenza prevista per l’inserimento dell’istanza. Inoltre, per gli interpelli sarà possibile rispondere agli avvisi anche per chi non ha compilato la domanda per le 150 preferenze estive, ampliando le possibilità di reperimento docenti.
Nuova gerarchia per l’assegnazione degli spezzoni
Nella scuola secondaria viene ridefinita la procedura per l’assegnazione delle ore pari o inferiori a sei settimanali. La priorità spetta ai docenti di ruolo interni alla scuola, purché abilitati o specializzati, che possono completare fino a 24 ore. Le ore residue vengono trasmesse all’Ufficio Scolastico Territoriale per essere aggregate in cattedre più consistenti.
Gli spezzoni che rimangono dopo questa fase di aggregazione vengono assegnati ai docenti a tempo determinato che hanno diritto al completamento oppure ai docenti già a orario completo. Solo come ultima opzione si ricorre alle Graduatorie di Istituto con contratti che scadono al 30 giugno. Questa procedura mira a ottimizzare l’utilizzo delle risorse e a garantire continuità didattica.
Sostegno e educazione motoria
Per quanto riguarda il sostegno, viene specificato che l’anno scolastico in corso non sarà conteggiato ai fini del raggiungimento dei tre anni di servizio necessari per l’accesso alla seconda fascia. Si tratta di una precisazione importante per chi sta maturando i requisiti di servizio.
Una vera novità è l’istituzione della seconda fascia GPS dedicata all’Educazione Motoria nella scuola primaria, con la conseguente creazione anche della terza fascia di istituto. Questo nuovo insegnamento, introdotto progressivamente negli ultimi anni, trova così una sua collocazione stabile nel sistema delle graduatorie.
Rivoluzione nelle tabelle di valutazione
Le nuove tabelle titoli introducono cambiamenti attesi da tempo. L’equiparazione del punteggio dell’abilitazione per gli ITP a quella dei docenti teorici elimina una disparità storica molto contestata dalla categoria. Questa modifica, fortemente sostenuta dalla UIL Scuola, rappresenta un importante riconoscimento professionale.
Aumenta significativamente il valore dei titoli accademici di alto livello: il dottorato di ricerca sale a 14 punti, gli assegni di ricerca vengono rivalutati a 13 punti e l’Abilitazione Scientifica Nazionale raggiunge i 15 punti. Questa valorizzazione premia i percorsi formativi più qualificati.
Certificazioni: maggiore rigore nella valutazione
Per le certificazioni informatiche si introduce un criterio di qualità più stringente: saranno valutate solo quelle rilasciate da enti registrati presso Accredia, l’organismo nazionale di accreditamento. Questa restrizione mira a garantire standard formativi elevati e a contrastare il proliferare di certificazioni di dubbia qualità.
Anche i titoli CLIL vedono una limitazione: il punteggio sarà riconosciuto esclusivamente per i corsi erogati dalle Università, escludendo quindi altre tipologie di enti formativi. Si tratta di una scelta che punta a uniformare e qualificare maggiormente questo tipo di competenza linguistico-metodologica.
Il giudizio del sindacato
La UIL Scuola valuta positivamente molte delle modifiche introdotte, riconoscendo in esse l’accoglimento di richieste avanzate nel corso delle trattative. L’equiparazione degli ITP, la flessibilità nel completamento orario e la possibilità di mantenere la posizione per disponibilità successive rappresentano passi concreti verso un sistema più equo.
Il sindacato sottolinea come queste novità, pur non risolvendo tutte le criticità del precariato scolastico, costituiscano comunque miglioramenti tangibili per migliaia di docenti che ogni anno affrontano l’incertezza delle supplenze. L’auspicio è che il testo definitivo dell’ordinanza confermi queste anticipazioni e permetta una gestione più efficiente delle graduatorie nel prossimo biennio.
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